lunedì 28 novembre 2011

COMPOSTIERA FAI-DA-TE

Ecco un modo economico per costruirsi una compostiera . L'ideale sarebbe recuperare tutto il materiale in modo da non spendere nulla; se si deve acquistare il tutto in una ferramenta la spesa si aggira intorno alle 20 €. Procuratevi due pezzi di rete di altezza 1,5 metri e lunghezza 2.5 metri, la prima rete sara' a maglie fini per contenere il compost; la seconda rete invece a maglie larghe e robusta e servirà a sostenere la struttura interna. Procuratevi un pezzo di ondulato delle stesse misure della rete.
Procedete ora in questo modo: nel punto in cui posizionerete la compostiera fate una buca di pochi centimetri; potete posizionare un pezzo di rete a terra, questo per limitare ai piccoli animali di entrare a cercar cibo. Fate ora un cilindro con la rete a maglie fini del diametro che desiderate, dopo aver chiuso la rete con del filo di ferro, appoggiate esternamente la rete piu' robusta e fissate le due reti insieme. Una volta assemblato il tutto, posizionate il cilindro nel buco fatto nel terreno e avvicinate la terra alla base delle reti. Con l'ondulato create un nuovo cilindro esterno di un diametro leggermente superiore. Questo vi permettera' di sfilare la copertura esterna e di avere un sufficiente passaggio di ossigeno per il compostaggio. Una volta chiuso il tutto con l'ondulato , fatevi un coperchio da posizionare sopra la vostra compostiera.



sabato 12 novembre 2011

Sabato Mattina, raccolta Semi di Rucola




Questa e' una pianta di rucola che abbiamo lasciato andare in fiore.
i fiori poi si sono trasformati in baccelli carichi di semini.
abbiamo piantato un paletto e legato per sostenere la rucola, che era diventata troppo ampia e pesante.
















questi sono i baccelli coi preziosi semini, tagliero' quei rametti che sono ben secchi, lasciando tutto il resto " a maturare".




















metto i rametti che ho raccolto in una insalatiera di alluminio.












poi taglio i rametti alla grossolana.














semplicemente poi frantumo i rametti secchi usando le mani, facendo cadere tutto nel' insalatiera.
in una giornata di leggero vento (oppure soffiando leggermente senza andare in asfissia), si vedranno gia' le parti secche dei baccelli volare via, e i semini, piu' pesanti, cadere nell'insalatiera.















questo e' quanto restera' dopo la prima "frantumatina con vento".














procedo alcune volte con lo stesso sistema, afferrando una manciata di semi e "scarti" vari ormai secchi, frantumando, e lasciando cadere nell'insalatiera finche' ottengo pressapoco questo.

si vedono gia' moltissimi semi di rucola.








normalmente lavoro vicino alla nostra nostra permacultura, che 'e quella zona dell'orto adibita alla crescita spontanea e mista.
non mi faccio problemi se qualche seme mi cade, e non mi faccio problemi a buttare anche i baccelli secchi in questa zona.
sicuramente qualche seme nei baccelli sara' rimasto, e chissa' magari trovera' un angoletto tranquillo e crescera' alla grande.
questo e' il nostro angolo permacoltura come appare oggi.
a parte una paciamatura iniziale, non abbiamo messo nessun lavoro fisico in questo angolo.

abbiamo gia' raccolto delle zucchine e della rucola. in crescita in quest'area abbiamo fagioli, girasole, basilico, marigold, prezzemolo, pomodori, mais...


i semi di rucola vengono messi in un sacchettino con chiusura zip ermetica, sulla quale annotiamo nome e data.
questi sono tutti semi raccolti nel nostro orto con tecniche simili.
poi tutti i sacchettini alloggiano in lavanderia in un grosso vaso di vetro con coperchio.

per la raccolta dei semi di rucola noi impieghiamo circa un venti minuti/mezz'ora, in cui abbiamo raccolto probabilmente circa due o trecento semini, molto di piu' di quello che a noi serve.



credo che sia molto importante raccogliere i semi del proprio orto, questo ci permette di non comprare semi magari trattati e conservati con chimici vari, ed inoltre raccogliendo i semi di una pianta che e' cresciuta bene nel nostro orto si aumentano le possibilita' di stabilire una generazione forte di ortaggi che proliferano a queste latitudini e longitudini, ed ancor piu' precisamente, nel microclima attorno alla nostra casa.



qui studio, a voi stadio

giovedì 10 novembre 2011

Il profumo della pianta dei pomodori


il profumo della pianta di pomodori! unico! mitico!!

in questi giorni si sono alternati pioggia, temporali, giornate di sole e giornate da umidita' tropicale. risultato, l'orto va alla grande!

le piante di pomodoro crescono di brutto.
qualche giorno fa una nostra amica che si chiama Cybele e' passata di qua per un caffe', e poi ci siamo messi a lavorare nell'orticello.
abbiamo tagliato alcuni rami di pomodori (che stavano crescendo modello giungla), quei rametti che crescono TRA il fusto della pianta stessa e i rami principali.
io non lo sapevo ma a quanto pare e' meglio sbarazzarsi di questi rametti mediani in modo da concentrare la pianta sul fusto principale e su qui rami dove gia' abbiamo fiori e qualche pomodori non ancora maturo.
poi abbiamo messo dei paletti nel suoo e lagato le piante di pomodori per temerle dritte e sostenere il loro peso ed eventualmente il peso dei nostri tanto amati pomo-d'ori.

poi abbiamo trapiantato le piantuzze di basilico, che ci hanno fatto aspettare alla grande pero' adesso stanno veramente spuntando.
ieri ho trapiantato alcune piante di marigold in alcune zone strategiche del giardino.
la piante di marigold, non solo sono belle da vedere, ma se prendono il sopravvento, oscurano le erbacce e tengono lumacuzze lontane dagli ortaggi buoni.

ho spuntato la cima delle piante di fave, per favorire una migliore crescita dei baccelli di fave che stanno crescendo alla grande, e per ridurre il rischio di assalto da afidi nere.

sempre in questi giorni abbiamo proceduto con l'impollinatura manuale di alcune piante di zucca e zucchine, e le piantine di melone finalmente hanno spuntato! eeeHHHH!!!
questa dei meloni e' un esperimento, vedremo come va.
non c'e' traccia delle piante di anguria per ora.

decisamente devo ammettere che quest'anno abbiamo esagerato con la lattuga, ne abbiamo troppa, e nonostante ne mangiamo in continuazione e ne diamo via ad amici a parenti, ne abbiamo sempre moltissima che poi va in fiore e poi quindi sprecata.
oggi ho estirpato un po di queste piante di lattuga, ed usato la pianta stessa come paciamatura.
ho fatto lo stesso con le pinte di kale che sono andate in fiore, trasformate in paciamatura/compost.
non abbiamo molto interesse a far fiorire lattuga e kale perche' abbiamo gia' moltissimi semi.


questa settimana segnalo il documentario TERRA MADRE di Ermanno Olmi, con visioni globali e locali, orti, permaculture, e quant'altro.

..



sabato 5 novembre 2011

SEMINE DI NOVEMBRE emisfero nord

SEMINE: Per i primi giorni del mese e' ancora possibile seminare Cipolle, Aglio e Fave.

RACCOLTO: Insalate, Cavoletti di Bruxelles, Porri, Finocchi, Broccoli, Cavolo Cappuccio, Kiwi, Cachi

mercoledì 2 novembre 2011

RICETTE CON POMODORI VERDI

Ecco alcuni suggerimenti per utilizzare i pomodori verdi che rimangono in autunno.

Il primo suggerimento e' quello di lasciare i pomodori verdi in un secchio e di metterli vicino ad un calorifero; in questo modo potrete mangiare qualche pomodoro maturo anche a Novembre.

GIARDINIERA AUTUNNALE

tagliate i pomodori e qualche carota a tocchetti , metteteli in un barattolo coprendoli con dell'aceto. Aggiungete un po' di sale e consumateli durante l'inverno.

CREMA DI POMODORI VERDI

Tagliate i pomodori a fette (circa 1 cm) e disponeteli su di una teglia unta d'olio. Salate, pepate e aggiungete dell'aglio . Infornate per un'ora iportando il forno alla temperatura di 200° C . Una volta cotti passate il tutto con un frullatore per ottenere una crema.

MARMELLATA DI POMODORI VERDI

RACCOLTO D'AUTUNNO

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